Cavallo (araldica)

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In araldica il cavallo è simbolo di valore, animo intrepido ed è considerato una delle figure nobili del blasone. La figura del cavallo è stata spesso assunta nello stemma di chi aveva attaccato il campo nemico e lo aveva disperso con una carica di cavalleria.[1]

Attributi araldici[modifica | modifica wikitesto]

  • Allegro quando passante e privo di finimenti
  • Bardato quando è guarnito del completo finimento di guerra
  • Corrente se corre
  • Fermo quando riposa sulla quattro zampe
  • Galoppante se lanciato a tale andatura
  • Gualdrappato quando coperto di gualdrappa
  • Inalberato equivale a spaventato
  • Passante se in atto di camminare, con la zampa anteriore destra alzata
  • Recalcitrante quando solleva le zampe posteriori
  • Sellato se munito di sella e briglie
  • Spaventato quando è impennato e si drizza sulle reni
  • Unghiato se ha gli zoccoli di smalto diverso

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca, Pisa, Giornale Araldico, 1887, pp. 169-170.

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